Una scuola ad alta tensione
Una scuola ad alta tensione
L’altro giorno dopo una mattina di attesa per sapere l’esito del tampone del fidanzato di una collega abbiamo tirato tutti un sospiro di sollievo; dopo cinque minuti suona il cellulare, un bimbo ha la nonna positiva e parte una nuova attesa con tensione e paura annessa. Oggi si vive così, momenti di tensione e preoccupazione sempre più spesso, sollievi ed entusiasmi e poi di nuovo il cellulare che suona.
E poi ci sono LORO, che non hanno colpa ma che la tensione nostra la sentono, la percepiscono, la vivono a casa e anche a scuola. Loro si adeguano a tutto, si lavano le mani con il gel, non vedono i loro compagni di scuola ma non si lamentano mai, trovano soluzioni s’ingegnano e allora ti mandano un bacino al volo, discreto e dolcissimo, ti parlano stando distante quando vorrebbero abbracciarti. Sono MERAVIGLIOSI e meritano la nostra accoglienza più solare e serena.
Le preoccupazioni devono trovare un altro posto, dobbiamo essere lì per loro ad accogliere i loro vissuti e trasformarli in occasioni per conoscersi meglio, godere delle giornate di scuola che possiamo vivere insieme, magari all’aperto condividendo ogni momento.Adesso sappiamo quanto ci è mancato tutto questo e quanto è dura stare senza i nostri amici. Sanno cogliere ogni attimo! Loro sono così e dai bambini c’è sempre da imparare!