Una scuola ad alta tensione

L’altro giorno dopo una mattina di attesa per sapere l’esito del tampone  del fidanzato di una collega abbiamo tirato tutti un sospiro di sollievo; dopo cinque minuti suona il cellulare, un bimbo ha la nonna positiva e parte una nuova attesa con tensione e paura annessa. Oggi si vive così, momenti di tensione e preoccupazione sempre più spesso, sollievi ed entusiasmi e poi di nuovo il cellulare che suona.

E poi ci sono LORO, che non hanno colpa ma che la tensione nostra la sentono, la percepiscono, la vivono a casa e anche a scuola. Loro si adeguano a tutto, si lavano le mani con il gel, non vedono i loro compagni di scuola ma non si lamentano mai, trovano soluzioni s’ingegnano e allora ti mandano un bacino al volo, discreto e  dolcissimo, ti parlano stando distante quando vorrebbero abbracciarti. Sono MERAVIGLIOSI e  meritano la nostra accoglienza più solare e serena.

Le preoccupazioni devono trovare un altro posto, dobbiamo essere lì per loro ad accogliere i loro vissuti e trasformarli in occasioni per conoscersi meglio, godere delle giornate di scuola che possiamo vivere insieme, magari all’aperto condividendo ogni momento.Adesso sappiamo quanto ci è mancato tutto questo e quanto è dura stare senza i nostri amici. Sanno cogliere ogni attimo! Loro sono così e dai bambini c’è sempre da imparare!

Autore: Dott.ssa Alessandra Papaleo

coordinatrice Centro Infanzia Clara e Guido Ferro